Cannoni facenti parte del Monumento dei Caduti di Rizza di Castel d’Azzano (VR).
I cannoni erano all’esterno e privi di copertura e si trovavano in uno stato di degrado avanzato. Eseguiti inizialmente dei campioni stratigrafici per evidenziare i vari strati di colore e rispettivi interventi/rifacimenti negli anni per individuare lo strato originale (il colore originale ci fa capire la provenienza del manufatto bellico, se di tono grigio austriaco se verde italiano).

Il degrado più evidente si trovava nello strato più superficiale coperto da ruggine e colonizzazione biologica.
L’intervento che ci ha impegnato maggiormente è stata la pulitura realizzata con impacchi di un supportante e solvente concordati con l’ispettore di competenza della Soprintendenza dei beni culturali di Verona.
Dopo aver steso il convertitore di ruggine è stato ritoccato con una velatura composta da vernice, solvente e terre naturali.
A velatura ultimata è stato steso un protettivo finale.